Headache.

E' tardi ed ho mal di testa. Come al solito sono ancora sveglia.
Questa sera piove, tanto e forte. Gli alberi si scontrano forte e le gocce di pioggia riempiono la mia testa e questa casa vuota di un rumore assordante.. fastidioso.
Osservo ciò che succede fuori da qui. Dietro la luce forte di un computer ed il buio che mi circonda.
Li fuori sembra che tutto sia in silenzio, nonostante ci sia la fine del mondo a disturbare la notte.
Nel cielo si vede anche qualche stella. Ironia, il tempo la conosce bene.
Precisamente, questo è solo il secondo post in questo blog, ed ipoteticamente dovrei raccontare di me, di cosa amo, di cosa faccio e perchè sono finita qui, a scriverlo in un circuito pubblico. Mi chiedo, però, perchè dovrei. Non frega a nessuno da dove vengo, chi sono, qual è il mio viso o cio' che faccio quando ho del tempo libero, e scriverlo ora, tutto in un post, è abbastanza patetico. Le cose vengono da sole in certi casi, se si sa aspettare.
Il mio mal di testa mi ha riportata con i piedi per terra.
Il silenzio di questa casa è rotto solo dal ticchettio ripetuto ed uguale.
Il suono è uguale per ogni tasto, eppure ognuno rappresenta una lettera diversa. Un po' come la mia vita. Chi mi guarda da lontano, ha l'impressione che tutto vada bene, che sia nella norma o che addirittura sia tutto uguale, ma si sbagliano. La mia vita è un puro casino, non vedo l'ora di poter evadere. E' una gabbia, e questa mi sta uccidendo. Voglio solo andare via.
SCAPPARE.
Ed anche questa sera, trova la forza, CERCALA.
Alza il culo, chiudi gli occhi, e rifugiati in un sogno, fatto di musica e finzione.
Alza il culo, e credici.
Salva documento, pubblica, sospira. Spegni il computer.
Alza il culo, vai a letto.
Alza il culo, anche oggi è finita.